Si riparte. Con la seconda meta di agosto ho finalmente iniziato con il nuovo lavoro, che sin qui si prospetta molto buono! Di fatto, tutto sembra suggerire che le cose possano tornare, dopo tanto tempo, ai buoni standard che hanno caratterizzato i momenti migliori della mia vita professionale. Per contestualizzare, ho sempre avuto un certo interesse per i sistemi embedded, la programmazione in C, sistemi operativi, networking, e cosi via. Intorno al 2016, dopo essermi schiodato dalla situazione professionale inutile in cui mi trovavo (magari ne parlero in futuro) ho finalmente trovato un lavoro di mio gusto. Per i successivi quattro anni ho lavorato per una piccola azienda specializzata in content delivery networks ad alte prestazioni, programmando sotto Linux in C, C++ e Python. E stato un ottimo periodo, non privo di stress, ma sicuramente molto fruttuoso ed educativo. Sfortunatamente tutte le buone cose non durano per sempre. L'azienda per cui ho lavorato tanto volentieri ha deciso di abbandonare l'ambito dei sistemi embedded per sviluppare l'ennesima caciotta di SaaS, come ne si vedono tanti in questi giorni. Nonostante il buon rapporto con i colleghi, il mio interesse nel nuovo progetto e stato velocemente eroso dalla dashboards di Amazon, dalla complessita insensata di Kubernetes, e dai mille livelli di scatole cinesi attorno a quattro noiose richieste HTTP. Con il 2020, in procinto di diventare papa, ho iniziato a cercare nuove opportunita, proprio in comitanza con l'arrivo del famigerato virus. Essendo un periodo di incertezza, ho cambiato lavoro un paio di volte, fortunatamente senza mai perdere lo stipendio. Ho aprofittato infine del lungo periodo di congedo parentale per cercare accuratamente un lavoro che corrispondesse ai miei interessi personali. E mi sa che ci sono riuscito! Ma vediamo di non portare iella.