> Nuovamente silenzio._ Sono gli ultimi giorni di questo giro di ferie natalizie. Questo probabilmente si annovera come il piu peculiare dei natali che ho vissuto. In senso buono. Ho attivamente cercato, e in larga misura ottenuto, di ridurre al minimo la 'natalitudine'. Quasi niente auguri, niente canzoni natalizie, niente cenone, niente pubblicita, niente ciarpame, niente di niente. Sono tuttavia tornato alla mia citta ...Natale. Per quanto, vivendo all'estero, mi manchi molto l'ambiente famigliare, mi trovo per tanti versi a pregustare il ritorno a casa. Apprezzo specialmente il tempo speso in silenzio, mentre tutti dormono, con il terminale come unico compagno. Il tempo speso qui, la mia infanzia e giovinezza, era tutta un'altra cosa. Per tante ragioni le cose sono cambiate. Lo scorrere del tempo e stato impietoso su quasi tutto quello di buono che popola i miei ricordi. Il famoso virus della pellagra, ha cabiato tante cose, per me come per chiunque altro. Ho acquisito tuttavia una certa capacita di infischiarmene, benche passando per sporadici periodi di crisi da reclusione. Talvolta le paranoie si presentano ancora, ma sempre meno. Ho finito addirittura di trovarci gli aspetti positivi, in questa pandemia. E giuro, ne ho trovati. Non ha senso arrovellarcisi il cervello. Ti fai il vaccino, anzi te li fai tutti; stai attento a non limonare con gente a caso; riduci la socializzazione inutile. Il che ha anche il vantaggio di eliminare i contatti morti, che se va bene ti mandano cazzate recuperate da Failbook, o dio sa dove. Tieni la crema, la parte buona! Se poi come me ti vuoi il bonus, perdi "accidentalmente" l'account 'watzapp', e vedi che nessuno ti disturba piu. Se non quelli con cui proprio non puoi fare a meno di ristabilire contatto. Pero resta il caos li fuori. Di solito lo ignoro: piu che fare della beneficienza non posso, quindi non serve aggiungere altro. La fregatura e che qui, "a casa", non posso ignorarlo manco volendo. A parte le solite domande a tema ("ma come va li da voi?"), che meritano risposte generiche ("tutto okkei"), qui ci sono i miei vecchi. Su di loro la faccenda ha avuto l'effetto peggiore, trascinandoli nella gran bolgia dei complottisti, e dei mille autoeletti "esperti" de sta ceppa. Si, perche se un sacerdote/monsignore/dentista/sarcazzo ha detto una panzana in ambito di epidemiologia, dev'essere che ha ragione, heh! Se poi ha e un religioso, ed ha avuto l'illuminazione, deve essere vero per forza. Ad oggi l'ultima discussione demenziale, che ormai non sopporto piu, con quella povera creatura spaventata di mia madre. Spaventata si, ma che finisce per farmi andare la bile di traverso, con un un minestrone di complottismo, religione e politica. Una cosa indecente. Deve aver visto un altro di quei video da complottisti del cazzo. Qualche deficiente, o magari qualche troll, se ne dev'essere uscito con chissa che terribilissima previsione di sventura, o denunzia sociale, che ha dato uno scossone al pentolone - gia troppo pieno - della minestraccia in questione. Ho un particolare fastidio nel vedere come certi ciarlatani non desistano nella loro pratica di buttar fuori previsioni generiche, che si lasciano riadattare e reineterpretare arbitrariamente. In supporto delle faziosita di ciascuno, beninteso. Un po' come Nostradamus, e facile predirre sciagure in modo generico, per poi dire "ah! L'avevo detto" alla prima occasione propizia. Prima o dopo, per una mera ragione di probabilita, qualcosa di brutto accade. (Naturalmente, per la stessa meccanica, anche qualcosa di bello accade. Ma quello fa poco scalpore, e su di quello "l'avevo detto io" non funziona). E piuttosto facile, invece, fare leva sulle paure delle persone per ottenere della celebrita, o delle cucuzze (in modo diretto o indiretto). Vergogna, vergogna, vergogna! Cerco di rasserenarmi. Il pippone complottista mi e stato attaccato solo una volta, in un periodo lungo abbastanza da contenerne svariate istanze. Cerco altresi di non pensare troppo al fatto che, come ha detto quel saggio (che era saggio anche se stava in un noto cartone animato), si rischia di incontrare il proprio destino sulla strada intrapresa per evitarlo. Se mia madre teme che per qualche terribile complotto potrebbe essere l'ultima volta che ci vede [sic], io temo il ben piu plausibile rischio che la loro testardaggine li porti a non esserci piu di qui alla prossima visita. Lo so. Non sono l'unico a avere queste paure: succede a tutti coloro che hanno dei parenti che si son fatti infinocchiare dall'ideologia no-vax, dai complotti, e da presunti eventi paranormali che lasciano ampio spazio a interpretazioni, cosi da esortare alcuni a giocare a ribelli vs imperiali, manco fosse Star Wars. Mi rammarico solo di aver sprecato ulteriore tempo e bytes per ribadire quello che hanno gia scritto in cosi tanti. In cambio ne ho ottenuto un po' di silenzio interiore. Forse.