(C) Global Voices This story was originally published by Global Voices and is unaltered. . . . . . . . . . . La guerra di Israele a Gaza domina il palco dell'Eurovision 2024 [1] ['Sydney Allen'] Date: 2024-06-12 11:28:27+02:00 Anche se l'Eurovision Song Contest è noto soprattutto come grande evento di costume e spettacolo, le esibizioni eccentriche spesso celano tensioni politiche regionali e conflitti internazionali. “The World’s Biggest Song Contest” [il festival musicale più importante al mondo] dal 7 all'11 maggio a Malmö, in Svezia, e quest'anno tutta l'attenzione è su Israele [en, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], partecipante storico dell'Eurovision Song Contest nonostante la distanza geografica, che prende parte alla gara nonostante il genocidio in corso a Gaza. Anche se gli organizzatori ribadiscono che l'Eurovision Song Contest è “un evento politico” e vietano ai partecipanti di portare slogan o messaggi politici sul palco, l'attivismo non è niente di nuovo per l'Eurovision. Negli anni passati, il contest è stato un'occasione per sensibilizzare in merito alla guerra in Ucraina [it], ai diritti LGBTQ+, alla disparità di genere e così via. Molti artisti in gara e spettatori hanno storicamente sfruttato l'evento per dare voce al loro malcontento e nascosto messaggi politici nelle canzoni, negli outfit oppure nei cartelloni. Nelle settimane immediatamente precedenti al contest, i manifestanti si sono radunati nei pressi del municipio di Malmö per chiedere agli organizzatori di condannare le violenze israeliane a Gaza e di escludere Israele dalla competizione. Gli organizzatori svedesi stanno rafforzando le misure di sicurezza in previsione delle proteste legate al conflitto Israele-Hamas. Prima dell'evento, ci sono state numerose richieste di escludere la ventenne Eden Golan, che quest'anno rappresenta Israele, nonché appelli al boicottaggio del contest qualora Golan partecipasse. Golan si è opposta fermamente al ritiro e in un'intervista con la Reuters ha detto: “Io sono qui per far sentire la mia voce, per condividere la mia passione, che è un dono di Dio, e per lasciare qualcosa nell'anima di chi mi ascolta grazie alla musica che unisce le persone”. Golan avrebbe dovuto cantare una canzone originale intitolata “October Rain” che sembra fare riferimento all'attacco del 7 ottobre condotto da Hamas contro gli insediamenti israeliani. L'Unione europea di radiodiffusione ha respinto la canzone candidata, che è stata modificata e ora ha il titolo di “Hurricane”. Nel frattempo, alcuni artisti stanno sfruttando il palco per dare voce al loro sostegno ai palestinesi. Il trentatreenne Eric Saade, artista di origini palestinesi che quest'anno rappresenta la Svezia, si è esibito con una “kefiah” (il copricapo tradizionale palestinese) al polso in segno di protesta alla partecipazione di Israele, ottenendo l'appoggio del pubblico e le critiche dei produttori del festival. Il produttore esecutivo dell'Eurovision, Ebba Adielsson, ha rilasciato un comunicato subito dopo: “Eric Saade conosce bene le regole da seguire sul palco dell'Eurovision Song Contest. È triste che abbia usato la sua partecipazione in questo modo”. eric saade you will always be iconic 🇵🇸 pic.twitter.com/qTGyjTSgSt — kellie⁷🎀🍉🥢🐱🐨 (@indigoxseoul) May 7, 2024 Eric Saade, sarai per sempre un'icona Durante la competizione preliminare all'evento, si è scelto il cantante palestinese Bashar Murad per rappresentare l'Islanda, ma è stato eliminato prima della finale. Il tempo sotto i riflettori è stato un'occasione per sensibilizzare riguardo al dramma dei palestinesi e l'artista è diventato subito un beniamino del pubblico. Bashar Murad ha lavorato anche con gli ex concorrenti in gara per l'Islanda, la band Hatari, che sono stati quasi squalificati durante l'Eurovision del 2017 per le loro posizioni politiche in merito all'occupazione israeliana della Palestina. Hatari ha pubblicato diverse canzoni sul tema della liberazione della Palestina. Se la partecipazione di Israele è stata approvata, la Bielorussia invece è esclusa dall'Eurovision dal 2021 a causa della repressione statale del dissenso e per i casi di violazioni dei diritti umani. La Russia non prende parte all'evento da due anni a questa parte, dall’invasione dell'Ucraina del febbraio 2022. Quando si è discusso in merito al divieto di partecipazione della Russia nel dicembre 2022, il supervisore esecutivo dell'Eurovision Martin Österdahl ha detto che il divieto ha causato non poche difficoltà ma ha aggiunto: “Anche se diciamo che l'Eurovision non è un evento politico, dovremmo sempre batterci per i valori fondamentali della democrazia”. Dall'inizio dell'invasione russa nel 2022, per l'Ucraina l'Eurovision Song Contest è stato il luogo ideale per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo alla guerra in corso contro la Russia. L'Ucraina ha vinto il contest nel 2022 con la canzone “Heart of Steel”, che è diventata quasi un inno ufficiale per il Paese. Gli artisti che rappresentavano l'Ucraina l'anno scorso hanno scelto una canzone che descriveva il terrore provato dai cittadini durante la guerra, mentre gli effetti speciali e la scenografia delle cantanti in gara quest'anno, Alyona Alyona e Jerry Heil, alludono chiaramente ai missili russi e agli ucraini che hanno perso la vita. La cosiddetta disparità di applicazione delle sospensioni ha suscitato molte polemiche e inviti al boicottaggio dell'Eurovision di quest'anno. Boycott Eurovision there’s absolutely no reason why israel should still be in the competition while you dropped russia https://t.co/3WbexCLa30 — 🇵🇸 (@Paliefer3) May 1, 2024 Boicottate l'Eurovision, non ha senso che Israele sia ancora in gara mentre la Russia è stata esclusa dalla competizione. Russia continues to be barred from the Eurovision song contest for invading Ukraine. Palestinian flags are banned to avoid ‘politicising’ the event. But the non-European state of Israel, currently carrying out a genocide in Gaza, is not only participating. Its flag will be… pic.twitter.com/w5z60vSr06 — Jonathan Cook (@Jonathan_K_Cook) May 7, 2024 La Russia continua a essere fuori dall'Eurovision Song Contest per aver invaso l'Ucraina. Le bandiere palestinesi sono vietate perché non si vuole “politicizzare” l'evento. Però lo stato di Israele, extra-europeo, che attualmente sta compiendo un genocidio a Gaza, non soltanto è in gara, ma la sua bandiera sarà… È possibile rivedere le esibizioni della semifinale dell'Eurovision nel video a seguire. [END] --- [1] Url: https://it.globalvoices.org/2024/06/la-guerra-di-israele-a-gaza-domina-il-palco-delleurovision-2024/ Published and (C) by Global Voices Content appears here under this condition or license: https://globalvoices.org/about/global-voices-attribution-policy/. via Magical.Fish Gopher News Feeds: gopher://magical.fish/1/feeds/news/globalvoices/